Nel vasto panorama dell’arte digitale, donne straordinarie emergono come pioniere di un connubio affascinante tra tecnologia e creatività. Esplorano le frontiere dell’immaginazione, dando vita a opere che non solo catturano l’occhio, ma che stimolano la mente e l’anima.
Queste artiste esprimono la propria creatività abbracciando tecnologie all’avanguardia come 3D, AI, VR e robotica.
Attraverso esempi pratici di applicazione, ci immergeremo nel lavoro di artiste che stanno rivoluzionando il modo in cui concepiamo e apprezziamo l’arte nell’era digitale.
Krista Kim: Arte Digitale e Spiritualità
Krista Kim è un’artista digitale canadese-coreana e redattrice del metaverso di Vogue Singapore. Nota per approfondire il tema di coscienza digitale, le sue opere incorporano luce, tecnologia e spiritualità.
Una delle sue opere più conosciute è Mars House, la prima casa digitale NFT al mondo.
“La pandemia mi ha ispirato a creare spazi virtuali per la guarigione e la meditazione. Pratico la Meditazione Trascendentale due volte al giorno ed è il fondamento della mia pratica artistica. Voglio usare la tecnologia per il benessere e l’umanità. Voglio che gli schermi siano usati come meccanismi di pura coscienza, come un giardino zen digitale, nel nostro mondo di distrazione incessante e di inquinamento dei dati da parte dei nostri dispositivi digitali e delle piattaforme dei social media. Mars House è un luogo di Zen e di guarigione nel Metaverso”.
Le sue opere sono spesso caratterizzate da tonalità pastello e forme fluide, evocando una sensazione di calma e armonia. Attraverso l’utilizzo di blockchain e NFT, Krista Kim sta ridefinendo il concetto di valore nell’arte, dando importanza non solo all’estetica ma anche alla connessione emotiva e spirituale.
Jenisu: un’esplosione di neon e colori
Jenisu è un’artista pop digitale di Tokyo. Temi come la tecnologia, l’architettura, l’estetica retrò e l’interior design sono frequenti nelle sue opere, creando un connubio unico di elementi moderni e classici che caratterizzano il suo stile distintivo.
Il suo obiettivo è far entrare l’osservatore nel suo mondo immaginario fatto di colori vibranti, forme astratte e dettagli intricati.
Poco dopo aver iniziato a condividere le sue opere d’arte online, nel 2019 Snapchat le ha commissionato la creazione di 69 adesivi unici che ancora oggi vengono mostrati a oltre 238 milioni di utenti attivi quotidianamente in tutto il mondo.
Nell’intervista del Magazine SuperRare dichiara quanto desidera che le persone si prendano il tempo per osservare i piccoli dettagli delle sue opere, come le insegne al neon, le forme e i disegni degli edifici, una fusione del suo concept artistico e dell’architettura reale del Giappone.
Il suo desiderio più grande è vedere la sua arte indossata da persone di tutto il mondo.
Anna Zhilyaeva: Arte Immersiva e Tecnologia
Anna Zhilyaeva è un’artista franco-russa specializzata in pittura 3D e conosciuta per il suo stile pittorico unico che si avvale della realtà virtuale.
La passione per la tecnologia e l’amore per il suo lavoro l’hanno portata a collaborare con aziende molto rilevanti e ad esibirsi dal vivo in luoghi esclusivi come il Louvre di Parigi. Dopo essersi diplomata alla scuola di Belle Arti in Russia, Anna ha lavorato come designer, illustratrice e art director in una casa editrice russa, ma non ha mai smesso di studiare e approfondire la sua arte.
Definisce la sua tecnica con il termine “Volumismo” per indicare la proprietà unica della tecnologia che permette di creare qualsiasi volume infrangendo la legge di gravità. Le sue performance di live painting offrono agli spettatori un’esperienza diretta con le sue opere.
La sua capacità di combinare elementi visivi coinvolgenti con l’innovazione tecnologica riflette una visione audace e all’avanguardia dell’arte digitale.
Sougwen Chung: la sintesi tra umanità e intelligenza artificiale
Sougwen Chung è un’artista canadese-cinese, fondatrice e direttore artistico di Scilicet, uno studio con sede a Londra che esplora la collaborazione tra uomo e macchina.
Chung, ricercatrice presso il Media Lab del MIT, è riconosciuta come una pioniera nel campo della collaborazione uomo-macchina. Ha esplorato il segno fatto a mano e quello fatto a macchina come approccio alla comprensione delle dinamiche tra umanità e tecnologia.
La sua pratica artistica è una sintesi di perfomance, disegno e scultura.
Le sue opere, uniche e sorprendenti, coinvolgono spesso l’uso di robot collaborativi per creare un dialogo intrigante sulla coesistenza tra la creatività umana e l’intelligenza artificiale.
In definitiva, le artiste donne stanno ridefinendo il concetto stesso di valore nell’arte, trasformando la nostra percezione da mera estetica a una connessione emotiva e spirituale.
Le sfumature pastello di Krista Kim, l’esplosione di colori di Jenisu, la pittura 3D immersiva di Anna Zhilyaeva e la sintesi tra umanità e intelligenza artificiale di Sougwen Chung sono manifestazioni di come la tecnologia possa diventare la tela su cui dipingere la nostra immaginazione.
La tecnologia, quindi, diventa un mezzo per raccontare storie emozionanti, in grado di superare i confini della creatività convenzionale.
